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LISA E OBELIX, OTTOBRE 2009

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OBELIX, OTTOBRE 2009


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OBELIX, ESTATE 2008
 
STAYING ALIVE detto OBELIX
All.to Indian Bay
Nato il 4 dicembre 2007


LA NOSTRA STORIA

Avevo poco più di dieci anni la prima volta che ho visto un terranova.
Mi trovavo a Besançon, in Francia, insieme a mia madre. All’epoca lei aveva una ditta di pupazzi e, insieme ad altri imprenditori pistoiesi, eravamo ospiti di una grande fiera per una settimana.
Ogni giorno veniva un buffo signore e gironzolava per tutti gli stand con un cane enorme, tutto nero, con una grande macchia bianca sul petto. Era dolcissimo e pelosissimo, sembrava un cucciolo d’orso! Io, che fin da bambina ho sempre amato i cani (avevo un golden retriever all’epoca), mi feci insegnare qualche parola in francese dalla mia mamma e subito corsi a fare amicizia con quel bellissimo cane. Scoprii che era una femmina e si chiamava Jo-jo. Alla fine della giornata, poiché il suo padrone amava soffermarsi (un po’ troppo!) al bar della fiera, la dolcissima Jo-jo con molta pazienza e quel portamento fiero e dignitoso tipico del terranova, riportava a casa il suo traballante padrone.
Per me fu amore a prima vista, il cosiddetto “colpo di fulmine”, e quel giorno capii che mai nessun altro cane sarebbe entrato nel mio cuore più del terranova.

Ho aspettato 23 anni, mi sono laureata in educazione cinofila proprio per passare più tempo possibile insieme ai miei adorati cani, e in quell’occasione la mia famiglia mi ha (finalmente!) regalato quello che io chiamo l’unico “uomo”- si fa per dire! – della mia vita, il mio adorato Obelix!
Assieme a Fausto e Sabrina (che nel frattempo avevo conosciuto facendo una ricerca su internet finalizzata a trovare un gruppo di lavoro il più possibile vicino a Pistoia) ho telefonato a tantissimi allevatori di terranova, finchè non ho trovato i “genitori” di Obelix, li ho contattati, ci siamo “piaciuti” e, con mio fratello Paco (anche lui grande amante dei cani, in modo particolare dei terranova) siamo partiti alla volta di Albareto, un paesino di montagna in provincia di Parma.
I cuccioli avevano poco più di un mese quando li abbiamo visti, erano meravigliosi e dolcissimi! Inoltre c’erano ben otto cani adulti e quattro cuccioli nella casa degli allevatori…che invidia!
Obelix, l’unico maschio nero, era il capobranco, quello più agitato, più festoso, più giocherellone…io e Paco ci siamo guardati ma non eravamo ancora molto convinti perché anche il maschio bianco e nero ci piaceva moltissimo! Poi però Obelix ha leccato tutto il viso di Paco, come per dirgli “scegli me, scegli me!” allora abbiamo capito che era lui il nostro cane! 

Purtroppo una grande tragedia ha segnato la mia vita e quella della mia famiglia solo quattro giorni dopo. Un terribile incidente stradale ha portato via il mio amatissimo fratellone e tutta la gioia per l’incontro con Obelix se n’è andata in un baleno. Ciò per cui ringrazio di più il mio amato cane è, che per merito suo, ho potuto vedere per l’ultima volta Paco e ho potuto trascorrere una giornata intera insieme a lui, visto che non vivevamo più insieme.

Dopo circa un anno dall’arrivo di Obelix nella mia casa, è arrivata anche Aurora, mia figlia, colei che dopo tanto dolore mi ha reso il sorriso. Inutile dirvi che fantastico baby-sitter sia Obelix! 

Ad oggi sono loro, i miei due “bimbi” le cose a cui tengo di più al mondo. E so che, quando Obelix non ci sarà più, per me sarà una tragedia, visto che lui mi lega indissolubilmente a mio fratello Paco. L’unica cosa che mi consola è che, ovunque si troverà, non sarà solo, anzi, sarà in compagnia di chi, in questa vita, non l’ha potuto amare, coccolare e non ha potuto vederlo tuffarsi in acqua come solo lui sa fare! 

Grazie Obelix per essere il mio cane, il mio compagno di vita, di giochi e soprattutto perché mi ami senza volere niente in cambio. Grazie!

Ps.
potevi evitare però di mangiarmi i sandali di Gucci eh! ;-)



PROVE DI LAVORO ANPAS
1° LIVELLO
25/10/2009 - Marina di Pisa

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